Ogni volta che sento dire che una cosa è difficile o che non è facile, mi viene sempre in mente il periodo più difficile della mia vita in cui, decisa a cambiare vita e carriera, con il cuore a pezzi e completamente al verde, svolgevo due lavori, andavo all’università, prendevo tutti voti alti e combattevo con problemi autoimmunitari. Facile? Direi di no. Ma chi ha detto che una cosa deve essere per forza facile, altrimenti forse è meglio lasciare perdere? Da dove viene questa credenza così diffusa? Come mai i nostri nonni e per alcuni anche i genitori, hanno potuto farsi dal nulla? Molti dicono che i tempi erano diversi, verissimo, ma io conosco personalmente diverse persone che in questa epoca sono partite da zero, alcune da meno di zero, e sono riuscite a creare stabilità e armonia nella loro vita e a raggiungere obiettivi impensabili considerando il punto di partenza. Cosa serve per fare questo? Per non mollare? Innanzitutto avere un sogno, poi credere di poterlo realizzare, infine impegnarsi senza scuse. Se pensi di non poter realizzare qualcosa, se hai paura di non essere all’altezza, se trovi sempre impedimenti, se cominci e non finisci, se parti alla grande ma poi succede sempre qualcosa e si rovina tutto significa che hai delle convinzioni negative riguardo te stesso e la vita e che devi cambiarle se vuoi cambiare la tua vita. Ho aiutato tante persone a cambiare l’immagine che avevano di sé e a credere in loro stesse, e le ho poi guidate con percorsi di coaching che hanno trasformato le loro vite. Il mio motto è che se vuoi cambiare la tua vita devi essere disposto a fare ciò che non hai mai fatto prima. Io l’ho fatto e la mia vita è cambiata. Tu non sei da meno, se decidi di crederci e fai ciò che è necessario per il cambiamento.