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Un proverbio irlandese dice che le due migliori cure che ci siano sono una bella risata e una lunga dormita. Sdrammatizzare e riposarsi. Le sfide e le difficoltà ci sono per tutti. C’è chi perde il lavoro, chi una persona cara, chi fa fatica ad emergere, chi viene bullizzato, chi non gode di buona salute, chi combatte perché i propri diritti vengano rispettati….la lista continua ed è lunghissima. Ci sono stati e ci saranno sempre periodi difficili e faticosi che sembreranno ostacoli insormontabili. Imparare l’arte della leggerezza è ciò che permette di affrontare tutto senza portarci dietro i macigni sul cuore. Schiacciati dall’assurda pressione del dover per forza essere in un certo modo, far quadrare tutto, far funzionare le cose, farle andare come vorremmo, rispondere alle aspettative (nostre e altrui), perdiamo la leggerezza e ci sentiamo pesanti e insoddisfatti, infelici. Come possiamo fare allora per non perdere la leggerezza (o ritrovarla)? Ricordandoci che siamo in un processo creativo, la nostra vita, che non dobbiamo ridurre tutto al risultato finale rimandando la nostra felicità a quando avremo raggiunto un obiettivo o più obiettivi. La vita è fatta di continui avvenimenti, cambiamenti, scoperte, assestamenti e se riusciamo ad apprezzare il processo del divenire, allora riusciremo a provare felicità e appagamento e a rimanere curiosi e motivati non solo al raggiungimento dei nostri obiettivi, ma ogni giorno.Ricorda sempre che tutto succede per una ragione e che ogni esperienza ti insegnerà qualcosa. Non puoi sapere con esattezza chi diventerai e cosa farai, chi incontrerai e come ti evolverai, ma ogni esperienza dipende da una scelta, ha un senso e fa parte del tuo cammino evolutivo.