Uno spunto di riflessione e di aiuto per tutti coloro che hanno, almeno una volta, sbagliato.

A chi non è mai successo di agire male e di pentirsi di aver detto e fatto qualcosa o, al contrario, di non aver detto o fatto qualcosa?

A volte i nostri comportamenti possono ferire gli altri e, se siamo in buona fede, questo può avvenire senza che ce ne accorgiamo e contro la nostra volontà. Può succedere anche che, nonostante la consapevolezza di alcuni aspetti personali, ad esempio il parlare a ruota libera senza ragionare bene prima o l’essere brutali più che diretti, o lo stare sulla difensiva per paura di essere giudicati e rifiutati, si ricada inconsapevolmente in dinamiche fastidiose e di cui poi ci si pente.

Alzi la mano chi non è mai ricaduto in una dinamica (senza volerlo)!

Questo, tuttavia, non può e non deve diventare un alibi. Si dice che sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Se come me sei umano e a volte sbagli, il primo passo è rendertene conto e accettare la tua responsabilità. Inutile dare la colpa agli altri, al passato, alle circostanze, bisogna che ci assumiamo la responsabilità di ciò che diciamo e facciamo, altrimenti non cambierà mai niente e le dinamiche si ripeteranno. Una volta che ti sei reso conto, non insistere nell’errore cercando di difenderti, ammettilo. Sii severo con te stesso, sii il tuo insegnante perché devi imparare dai tuoi errori e non ripeterli, ma non massacrarti perché punirti e umiliarti ti farà sentire sbagliato e perdente, non ti permetterà di fare diversamente in futuro. Se penso di essere un fallimento, non mi comporterò da persona risolta ed elevata. L’immagine che si ha di se stessi è tutto. Prendi consapevolezza, lavora su te stesso, fai in modo che non accada mai più. Non è detto che non scivolerai mai più, ma se ti impegni le probabilità che accada di nuovo sono molto, molto basse.

Infine, vai dalla persona che hai ferito, offeso, contrariato e umilmente chiedi scusa.

Non giurare e promettere che non accadrà più, le persone valutano i fatti più che le parole. Puoi dire che ti assumi la responsabilità, che hai capito e che stai lavorando perché non accada mai più. E poi fai in modo che sia così. E’ molto importante che tu davvero capisca cosa è successo e perché, solo così puoi fare dei cambiamenti. Sii onesto con te stesso, anche se fa male ammettere i propri difetti e le proprie lacune. Solo così potrai evolverti e non essere più la causa di sofferenze personali o altrui.