Dipendere dai complimenti degli altri espone alla sofferenza delle critiche. Più volte ho sentito parlare di critiche costruttive e non. Osservazioni e suggerimenti possono essere costruttivi, le critiche difficilmente. Se qualcuno ti critica, prima di tutto chiediti se ha ragione, quindi accetta la possibilità di non vedere qualcosa, poi domandati se la modalità con cui sei stato criticato è accettabile per te o se è meglio allontanare quella persona, infine non prenderla sul personale. Una persona critica lo è generalmente con se stessa e tende a puntare il dito contro gli altri per distogliere l’attenzione da sé e sentirsi meglio guardando i difetti altrui. Non necessariamente si è consapevoli di questo comportamento. Una critica ti entra dentro e ti ferisce se tu la lasci entrare, e la lasci entrare se ci credi anche solo un po’. E’ certamente molto più facile sentirsi feriti quando è una persona cara a criticarci, pertanto è necessario ricordarsi che quella modalità non riguarda noi, ma l’altra persona. Se si riesce a fare questo, rispettando i punti esposti prima, perché certe cose non possono e non devono essere ammesse, ciò che resta è un’opportunità di crescita e di evoluzione…o di pulizia!