Riflettendo su questo particolare momento storico, le storie personali che ascolto, la sfiducia di molti e l’ottimismo di altri, sulla mia personalissima realtà quotidiana e su quanto possano cambiare le mie percezioni, in base ai pensieri che faccio e ciò su cui mi focalizzo e quindi quanto possa cambiare il mio stato d’animo, mi rendo conto che ciò che vivo e vivrò dipende da me. Ciò che viviamo e vivremo dipende da noi.Non è forse molto condiviso questo pensiero, soprattutto in un momento in cui tantissimi si sentono in balia degli eventi e dipendenti dalle scelte di chi è al potere ma la verità, come sempre, è che non possiamo avere controllo su tutti gli eventi ma sulla nostra mente e quindi sul nostro modo di affrontare gli eventi e agire. Essere ipnotista e coach non mi rende immune alle difficoltà, agli imprevisti, alle incertezze, alla crisi economica globale. Io, come tutti, sono stata e sarò toccata da ciò che sta accadendo. Come affronto e affronterò il tutto? Innanzitutto distaccandomi leggermente per analizzare lucidamente la situazione, mantenermi calma e centrata, non perdere di vista i miei obiettivi e sogni ma, soprattutto, rimanendo e diventando ancora più flessibile. Avere esperienza di vita aiuta ma non basta, perché il mondo cambia continuamente. Bisogna dunque conoscere e padroneggiare strumenti di auto-analisi, di riequilibrio, di concentrazione e di programmazione.Flessibilità = capacità di adattamento creativo = resilienza. Accettare gli eventi passivamente significa essere rigidi, come anche rimanere ancorati al passato e questo impedisce non solo la crescita e lo sviluppo, ma addirittura la sopravvivenza.Diventare flessibili significa non rassegnarsi e trovare il modo di rielaborare quanto a disposizione per creare e vivere la vita che si desidera. Dovremo necessariamente fare dei cambiamenti, li stiamo già facendo, ma possiamo sempre scegliere se essere vittime o protagonisti.